Venerdì 19 SETTEMBRE 2014 si è tenuta, presso l’Euro Hotel Residence di Concorezzo, la quarta edizione del “ONEPASS DAY”, organizzata da E.S. s.r.l. Electronic Solution.
L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di presentare, in collaborazione con tecnici e ingegneri di importanti aziende, i macchinari concepiti per eseguire ogni tipo di test sulle schede elettroniche. La nascita di tali apparecchiature è dovuta soprattutto alla crescente necessità di automatizzare le procedure di collaudo da parte delle imprese. Tali esigenze sono soddisfatte dai sistemi di test ONEPASS ed EASY2FUN, che hanno incontrato grande favore a livello nazionale ed europeo per la loro affidabilità e le loro qualità complessive.
Come suggerisce il nome, ONEPASS è un sistema che in un solo ciclo macchina è in grado di eseguire più collaudi, quali In-circuit (ICT), funzionali, ottici e Boundary Scan, preceduti da una fase di programmazione dei microcontrollori. I vantaggi ottenuti con questo tipo di approccio sono diversi, tra questi un modesto ingombro in fabbrica, una effettiva riduzione dei tempi di handling del pezzo, ed in molti casi una totale copertura dei componenti testati.
EASY2FUN è un sistema meno complesso e dai costi contenuti che è in grado di eseguire semplici collaudi funzionali e In-circuit. Le dimensioni ridotte e la struttura hardware modulare a cassetti intercambiabili la rendono facilmente integrabile con diversa strumentazione e adatta ai cambi di produzione.
Tali caratteristiche pongono i due sistemi di test in una posizione di estrema competitività sul mercato.
I loro punti di forza, infatti, vengono sfruttati da aziende operanti in molteplici settori.
Durante il primo intervento dell’incontro, è stato presentato il sistema di test implementato per un importante cliente del settore automotive. La presentazione ha illustrato ai numerosi partecipanti come sia stato possibile analizzare schede elettroniche che selezionano alcuni comandi impostabili dal conducente di un’autovettura, come la regolazione della radio e delle luci. In uno spazio occupato minimo, l’interazione tra PC, strumentazione e una fixture di collaudo, hanno permesso ad E.S. di poter programmare fino a 12 schede in parallelo e di testarne la loro funzionalità. È stata successivamente introdotta una fixture concepita per test estremi in grado di eseguire uno screening termico ovvero una procedura attua a stressare con temperature crescenti e decrescenti, da -40° C a +105° C, la funzionalità delle schede elettroniche.
Successivamente l’ingegner Paolo Ghidetti di CCS Adaxys, società leader nello sviluppo e nella produzione di schede elettroniche situata a Mendrisio, ha esposto i vantaggi ottenuti dall’azienda dopo 6 anni dall’acquisto di una macchina ONEPASS. A fronte di un investimento iniziale, il costo dell’apparecchiatura è stato ammortizzato dopo solo 12 mesi. L’automatizzazione del test garantita da ONEPASS ha consentito all’azienda di ottenere prodotti di qualità maggiore con un miglioramento del 76% grazie all’attenuazione del “fattore uomo” e alla riduzione dei tempi di test e di setup della stazione di lavoro. Un collegamento in tempo reale con lo stabilimento di Mendrisio ha dimostrato la bontà dei dati forniti. Il pubblico ha potuto, infatti, notare la semplicità con cui l’operatore ha cambiato il setup della fixture in base alle esigenze produttive e l’esecuzione del collaudo stesso.
La società ABB, colosso mondiale nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, ha raccontato la sua esperienza e i vantaggi riscontrati con l’utilizzo di EASY2FUN (sistema di test a cassetti intercambiabili) nel testare interruttori e contattori per la trasmissione delle medie tensioni.
L’esposizione delle esperienze dirette delle aziende è stata intervallata da un intervento condotto da I-tronik, partner di ES, società di riferimento per la vendita di macchinari di assemblaggio, saldatura, ispezione 2D/3D e lavaggio di schede, argomento sul quale si è concentrata la sua presentazione. Come è noto ad esponenti del settore, infatti, il lavaggio delle schede risulta essere una fase cruciale per la realizzazione di prodotti finiti di elevata qualità. In ambienti umidi o polverosi la probabilità che le macchine subiscano un guasto dovuto al malfunzionamento delle schede è alto. I fattori ambientali e il lavoro continuativo nel tempo generano, sotto lo strato di coating, spurie tra i pin di saldatura delle componenti, denominati dendriti, che possono comportare una drastica alterazione di valori caratteristici di componenti quali capacità o impedenze. Senza un’opportuna operazione di lavaggio si rischierebbe quindi di produrre in un test ICT/FCT, oltre a falsi errori dovuti a residui di flussante, molti scarti, con conseguenti costi aggiuntivi per le aziende. La pulizia assume pertanto un ruolo fondamentale anche nella fase di collaudo. Gli aghi di contattazione devono essere il più possibile immuni da ogni tipo di residuato, poiché esso potrebbe alterare il valore caratteristico del componente sotto test.
I-tronik è inoltre il rappresentante italiano della società TRI, azienda taiwanese produttrice di sistemi di test In-circuit ad ispezione ottica e a letto d’aghi (es. Tiny TR5001T) che può essere inserita all’interno del sistema ONEPASS. Per concludere la mattinata è stata data dimostrazione pratica dell’eterogeneità di settori in cui operano i nostri sistemi di test ONEPASS ed EASY2FUN eseguendo il test funzionale di un quadrotto di telecomandi da cancello preceduto dalla programmazione dei rispettivi microcontrollori dove la macchina EASY2FUN è stata integrata con strumentazione adatta alla rilevazione di micro-correnti e del contenuto armonico dei segnali di trasmissione.
La fase pomeridiana del meeting è stata inaugurata dall’esperienza combinata di E.S. con un’azienda leader nella produzione di elettrodomestici. L’obiettivo è stato quello di rilevare la pressione esercitata da tastatori movimentati da attuatori pneumatici su un pannello touch-screen. L’utilizzo di una fixture di collaudo automatica per esaminare lo schermo ha consentito un’elevata ripetibilità del test, una pressione sempre costante da parte dei tastatori e una velocità di esecuzione notevole della prova. Dopo aver assistito in tempo reale all’intera sequenza di test, è stata provata anche la connessione Wi-Fi del dispositivo touch-screen. Ciò permette all’utilizzatore finale di poter comandare l’elettrodomestico tramite applicazioni di dispositivi mobili.
Nella teoria dei test delle schede elettroniche, è buona prassi valutare, a monte della procedura di collaudo, la bontà dell’assemblaggio e della saldatura dei numerosi componenti presenti. Nuove esigenze di mercato portano ad avere circuiti stampati sempre più ridotti e con un numero crescente di integrati, pertanto l’ispezione dell’intera scheda richiede maggiore precisione ed efficienza.
Cognex, società che si occupa di sistemi di visione, ha esposto al pubblico i nuovi sistemi di analisi tridimensionale. Un profilatore laser rileva il passaggio della scheda e, tramite opportuni software di ricostruzione delle immagini, si genera una sorta di fotografia a colori e in 3D del device sotto ispezione. In tal modo, macchie di colore eccessivamente cangiante o opaco possono rivelare difetti costruttivi come la mancanza di un componente o un montaggio poco preciso di quest’ultimo.
A seguire Flextronics, nella persona dell’ingegner Mauri, ha presentato la collaborazione nata nel 2010 con E.S. nel creare fixture di collaudo personalizzate per i più svariati scopi da utilizzare soprattutto nel settore biomedicale. La possibilità da parte di E.S. di disegnare e progettare in 3D la struttura hardware dei sistemi di test ha consentito lo sviluppo di tali piattaforme.
Per concludere, non è potuta mancare la testimonianza della società tedesca GPS Prüftechnik, storico partner di Electronic Solution per fixture a movimentazione meccanica, pneumatica e a radiofrequenza (RF).
In seguito alle presentazioni ad alto contenuto tecnico, tutti i partecipanti hanno potuto osservare ed analizzare, a stretto contatto con i tecnici e gli ingegneri di Electronic Solution, il funzionamento delle apparecchiature di test esposte.
In un clima di cordiale scambio di punti di vista e di conoscenze tecniche si è conclusa una giornata di incontro che ha fornito ai partecipanti nuovi stimoli e idee per applicazioni di test che possano consentire di presentare sul mercato prodotti finiti di maggiori qualità e competitività.
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